Coronavirus, decreto per la conclusione dell'anno scolastico


D.L. 22 del 08-04-2020

Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di stato
 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha emanato il dl n.22/20 proposto dal Consiglio dei Ministri e dedicato a regolamentare la conclusione dell'a.s., nonché l'avvio di quello 2020/2021 e le modalità dell'esame di Stato. Il decreto precisa che «con una o più ordinanze del Ministro dell'istruzione possono essere adottate, per l'anno scolastico 2019/2020, specifiche misure sulla valutazione degli alunni e sullo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione». Il comma 2 del dl spiega che le ordinanze a cui si fa riferimento regoleranno «strategie e modalità dell'eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all'anno scolastico 2019/2020 nel corso dell'anno scolastico successivo, a decorrere dal 1° di settembre 2020». Quindi ammessi tutti gli alunni, fermo restando che le attività di recupero dovranno tenere conto delle «specifiche necessità», in relazione al raggiungimento delle competenze di cui alle linee guida per gli istituti tecnici e professionali. Specifiche modalità saranno adottate per studenti con disabilità, dsa, altri bes.
 

Se si rientra entro il 18-05

  • Un'ordinanza regolerà i requisiti d'ammissione alla classe successiva, tenuto conto del comma 2
  • Lo svolgimento dell'esame di Stato prevederà la possibilità di sostituire la seconda prova nazionale con un test preparato dalla commissione sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte. Confermati prima prova e colloquio
  • Costituzione di commissioni con commissari esclusivamente interni e presidente esterno
 

Se si rientra entro il 18-05

  • Un'ordinanza chiarirà le modalità della valutazione finale, in deroga all'articolo 12 del dlgsl 62/17 (Esame di stato secondo ciclo d'istruzione) e dell'articolo 4 del dpr 122/09 (valutazione alunni secondaria secondo grado). Gli scrutini potranno essere telematici
  • Sostituzione delle prove scritte dell'esame di stato con un unico colloquio, anche telematico, in deroga agli art. 17 e 18 del dlgsl 62/17 (Prove d'esame ed Esiti dell'esame)
 

Tutti i candidati a sostenere l'esame di stato saranno ammessi a sostenerlo. «Le esperienze maturate nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento costituiscono comunque parte del colloquio».

 

Avvio a.s. 2020/2021

  • Il Miur definirà di concerto con la Conferenza Stato-Regioni la data d'inizio delle lezioni, anche considerando le esigenze di recupero degli apprendimenti
  • Sostituzione delle prove scritte dell'esame di stato con un unico colloquio, anche telematico (in deroga agli art. 17 e 18 del dlgsl 62/17)
  • Si prevede, al protrarsi dell'emergenza oltre il 18 maggio, la «eventuale conferma dei libri di testo adottati per il corrente anno scolastico»
  • Qualora si verificasse una nuova sospensione delle attività didattiche, il personale docente assicura le prestazioni didattiche nella modalità a distanza. Le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi dei dirigenti scolastici e del personale scolastico sono regolati alla luce del quadro normativo e contrattuale vigente e dal decreto legge del 17-03-2020 n.18
 

Come si comporteranno gli alunni e i docenti dell'Istituto Casale?

A partire da lunedì è stata attivata la formazione a distanza attraverso il registro elettronico Spaggiari e le Aule Virtuali, che si trovano sul sistema. Gli studenti accederanno all'inizio delle lezioni per verificare le attività pianificate dai docenti in orario e rispondere all'appello. Per maggiori informazioni:

  • Domande e risposte - formazione a distanza (link)
  • Domande e risposte - Consigli di Classe e assenze (link)
  • Regolamento per l'accesso all'Istituto (link)
  • Circolari del Dirigente scolastico per docenti e studenti (link)
 

PROVVEDIMENTI PRECEDENTI

Aggiornamento 01-04

Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto al Senato e ha comunicato la proroga delle prescrizioni vigenti fino al 13-04
 
«I dati migliorano - ha spiegato il ministro - ma sarebbe un errore cadere in facili ottimismi. L'allarme non è cessato e per questo è importante mantenere fino al 13 aprile tutte le misure di limitazioni economiche e sociali e degli spostamenti individuali»
 

Aggiornamento 09-03 e 11-03-2020 - Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il Governo ha stabilito nuovi provvedimenti validi per tutto il territorio nazionale.
 

Cosa cambia rispetto al DPCM del 08-03?

Per quanto riguarda la scuola non si introducono variazioni, il DPCM del 09-03 estende l'applicazione delle prescrizioni già vigenti in Lombarida a tutta Italia, il DPCM dell'11-03 introduce nuovi provvedimenti per attività commerciali, produttive e per il mondo del lavoro in genere.
 

Aggiornamento 08-03-2020 - Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il Governo ha stabilito nuovi provvedimenti validi per tutta la Lombardia e per 14 province di Emilia Romagna, Marche, Veneto e Piemonte. L'attività didattica è sospesa fino al 3 aprile.
 

Aggiornamento 04-03-2020 - Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il Governo ha stabilito la sospensione dell'attività didattica fino a domenica 15 marzo su tutto il territorio nazionale (in fondo alla pagina il Decreto).
 

Cosa cambia rispetto al DPCM del 02-03?

  • La sospensione delle lezioni è prolungata dall'8 al 15 marzo
  • La sospensione delle lezioni è valida su tutto il territorio nazionale
  • Per la didattica a distanza il Governo precisa che «i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo delle specifiche esigenze degli studenti con disabilità»
 

Aggiornamento 01-03-2020 - Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il Governo ha stabilito la sospensione dell'attività didattica a partire da lunedì 1 marzo a domenica 8 marzo (in fondo alla pagina il Decreto).
 

Aggiornamento - Dpcm 25-02-20

La presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un decreto che aggiorna i provvedimenti presi attraverso l'ordinanza del Ministero della Salute e di Regione Lombardia. In particolare si conferma che le prescrizioni sono valide fino al 1 marzo 2020 (compreso) salvo diversa disposizione e che i viaggi d'istruzione e le uscite didattiche sono sospesi fino al 15 marzo 2020 (negli allegati il testo del Dpcm, a pagina 6 della Gazzetta Ufficiale).
 

Ordinanza Ministero Salute e Regione

 

Il Ministero della Salute, di concerto con Regione Lombardia, ha emanato un'ordinanza relativa all'epidemia di coronavirus (covid-19) valida sull'intero territorio lombardo, che è suddiviso in zona rossa e zona gialla. Il Comune di Vigevano al momento si trova all'interno della zona gialla, per la quale sono effettive le seguenti misure:

  • C - la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
  • D - chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani a esclusione di specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
  • E - sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;
  • F - sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;
  • I - previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;
  • Per quanto riguarda il punto g) (sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità), l'applicazione si riferisce solo alle procedure concorusali; verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale per i servizi di front office e per la regolamentazione di riunioni / assembramenti.
  • Per quanto riguarda il punto h) (applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva, per il personale sanitario e dei servizi essenziali), verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale.
  • Per quanto riguarda il punto j) (chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, 146, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità), le chiusure delle attività commerciali sono disposte in questi termini: - bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali; - per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari; - per le manifestazioni fieristiche, si dispone la chiusura.
  • Per quanto riguarda il punto k), si invitano gli esercenti ad assicurare idonee misure di cautela.
 
La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado è in vigore per 7 giorni; fino a diversa comunicazione resteranno chiusi anche gli uffici di segreteria e saranno sospese tutte le riunioni.
 
«Non siamo in una situazione di pandemia - ha dichiarato in conferenza stampa l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera - ma è assolutamente bene provare a evitare gli assembramenti che consentono la diffusione di questo virus» - link alla conferenza stampa di Regione Lombardia
 

La Prefettura di Pavia raccomanda di chiamare il numero 800894545 per ricevere informazioni e NON il centralino 112, «per evitare ritardi sui soccorsi, anche per situazioni gravi, in quanto i centralini del 112 sono sovraccarichi per chiamate che non riguardano emergenze sanitarie».

 

Allegati

Comunicazione Prefettura - 23-02-20
Ordinanza 23-02-2020.pdf
Dpcm 26-02-2020
Comunicazione Prefettura - 01-03-20
Decreto Presidenza del Consiglio - 1 marzo 2020.pdf
Decreto Presidenza del Consiglio - 4 marzo 2020.pdf
Decreto Presidenza del Consiglio - 8 marzo 2020
Decreto Presidenza del Consiglio - 9 marzo 2020.pdf
Decreto Presidenza del Consiglio - 11 marzo 2020.pdf
DL 22 08-04-2020.pdf

Ultima revisione il 26-02-2021